Alla scoperta della maestosa regina del turismo croato Dici Abbazia e subito pensi a suoi profumatissimi parchi e alla sofisticata architettura delle sue ville e alberghi creati a cavallo tra l’Ottocento e il Novecento. Un piccolo villaggio sorto ai bordi dell’Abbazia benedettina di San Giacomo – tutt’oggi il centro geografico e spirituale della città -, trasformato nel paradiso dell’aristocrazia e dell’alta borghesia dell’Impero asburgico grazie all’arrivo della ferrovia. Adagiata in un clima mite e una lussureggiante vegetazione, nel punto in cui il mare Adriatico penetra più profondamente nel cuore dell’Europa, ai piedi del Monte Maggiore (1401 m) nel suggestivo Golfo del Quarnero, Abbazia è oggi la capitale croata per incontri business e soggiorni all’insegna di wellness, sport, divertimento, salute, e riabilitazione sanitaria che la fanno protagonista del turismo 356 giorni l’anno. La storia turistica di Abbazia iniziò nel 1844 quando il patrizio fiumano Iginio Scarpa costruì in onore di sua moglie la splendida Villa Angiolina.
La residenza estiva divenne ben presto un importante “centro” sociale di questa regione e non solo. Lo stesso anno, il 27 marzo, tra la villa e la chiesa di S. Giacomo fu inaugurato l’albergo “Kvarner Kursal”, trasformando Abbazia in una delle più ricercate destinazioni turistiche europee. Sorsero poi, uno dietro l’altro, l’albergo “Kronsprinzessin Stephanie”, oggi “Imperial”, l’hotel “Palace”, la Villa Amalia e tutta una serie di alberghi, pensioni, residenze estive, padiglioni, stabilimenti balneari. Nel 1889 Abbazia venne ufficialmente proclamata primo centro sanitario-climatico dell’Adriatico. All’inizio del XX secolo vantava ben 16 chilometri di boschi e 17 di passeggiata lungomare, nel 1912 vi sorsero 12 sanatori e gli ospiti potevano chiedere consigli a 62 medici. Ancora oggi, con il suo fascino aristocratico, con il suo lusso da cinque stelle, 6500 posti letto (5000 dei quali siti in alberghi e più di 30 ville), 50 moderne sale congressi e circa altrettanti centri di benessere e salute rappresentano uno dei biglietti da visita del capoluogo della Riviera liburnica.
Ricca di storia, monumenti e una natura mozzafiato, d’estate o d’inverno, Abbazia offre: programmi di relax, sport e vita sana, terapie di salute, prestigiosi ristoranti per gustare le specialità locali, eleganti negozi per uno shopping raffinato, locali notturni dove trascorrere una notte in allegria, manifestazioni culturali e di folclore, attività specifiche per famiglie e bambini (con strutture appositamente studiate per i piccoli) e molte altre attrattive. Dal punto di vista logistico, Abbazia (45 20′ di latitudine Nord) e facilmente raggiungibile da varie direttrici autostradali (a cca 500 chilometri da Milano, Monaco di Baviera e Vienna), come pure da sei aeroporti: Fiume (44 km), Pola (75 km), Trieste (105 km), Lubiana (135 km), Zagabria (200 km) e Venezia (208 km). Senza dimenticare il Porto di Abbazia e l’”ACY” di Icici, per chi giunge via mare, a questa vera e propria Perla dell’Adriatico.
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Turistička zajednica grada Opatija
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