Il più esteso Comune della Versilia, nell’alta Toscana, per vacanze a 360 gradi, tutto l’anno. Il vastissimo territorio di Camaiore, con le sue ventiquattro frazioni, è infatti in grado di offrire una straordinaria varietà di attrattive e di bellezze storiche e naturali, che dalla superba catena delle Alpi Apuane, tutelate dall’omonimo parco naturale, giungono fino alle romantiche spiagge sabbiose affacciate sul Mar Tirreno, con l’esclusivo e raffinato Lido. Luoghi nei quali tutti potranno trovare la giusta “dimensione” per la propria vacanza: escursionisti amanti della montagna, appassionati di storia e di arte, famiglie in cerca di tranquillità, cultori delle tradizioni locali, gli affezionati del mare e della “vita da spiaggia”…. La storia di Camaiore iniziò intorno al 190 a.C., quando i Romani, dopo aver fondato Lucca, decisero di edificare alcune fortificazioni ai piedi del Monte Prana, tra cui la Colonia Lucensis, nella grande pianura di Campus Maior, da cui deriva l’attuale nome della cittadina. Col trascorrere dei secoli, Camaiore si sviluppò in numerosi nuclei isolati, spesso in spettacolari posizioni panoramiche, fino alle attuali 24 frazioni e circa 30mila abitanti, a costituire una delle più interessanti e polivalenti località turistiche della Toscana.

Visitare i borghi di Camaiore, immersi nel verde, sarà un’esperienza per certi versi entusiasmante, in una continua scoperta, ai piedi delle Alpi Apuane e sullo sfondo dell’azzurro del mare. Tra i tanti, senza nulla togliere agli altri, possiamo ricordare: il medievale Monteggiori, con la vicina fortezza di Rotajo (XIII secolo); Greppolungo, con i ruderi del suo castello; l’antico Casoli, abitato già nell’anno 984, dal quale ammirare le vette meridionali delle Apuane; Lombrici, col suo antico maglio idraulico ancora funzionante; Pieve, che deve il suo nome all’antichissima chiesa romanica, documentata già nell’817, che conserva un bellissimo sarcofago romano; Nocchi, con le sue splendide ville nobiliari (XVII – XVIII secolo); Montemagno, risalente al X secolo, con i notevoli resti del suo castello; Gombitelli, famoso per la produzione di chiodi; Fibbiano, ovvero il borgo situato nella posizione più elevata, in tutto e per tutto medievale, con gli edifici costruiti in sassi appena sbozzati; Pedona, edificato sui resti di un grandioso castello, dal quale si gode una splendida veduta sul mare.

Un cenno a parte merita la frazione Lido, con la sua incantevole spiaggia sabbiosa lunga quattro chilometri, Bandiera Blu 2008: una delle più prestigiose località balneari italiane, che all’inizio del ‘900 ospitò, tra gli altri, Gabriele D’Annunzio, Eleonora Duse e Vittorio Emanuele III. All’opposto, ecco il Parco Regionale delle Alpi Apuane, culminanti nei 1947 metri del Monte Pisanino: un ambiente grandioso – molto più alpino che appenninico – con una miriade di possibilità alpinistiche, escursionistiche e speleologiche, tra cui il famoso Antro del Corchia, ovvero uno dei maggiori sistemi carsici del mondo, con uno sviluppo sotterraneo di oltre 70 chilometri e un dislivello di 1210 metri.

Infine, ricordiamo le innumerevoli manifestazioni e tradizioni popolari, ricche di fascino, tra cui, ad esempio, i “Tappeti di segatura” – di origine medievale – che si realizzano nelle vie del centro storico di Camaiore in occasione della festa del Corpus Domini: colorati capolavori di effimera bellezza, che rappresentano uno dei simboli di questa stupenda cittadina.